01-Domina Lunae (La signora della luna) - Sisaia
01-Domina Lunae (La signora della luna) - Sisaia
N NuoroApp
, 24 ottobre 2025
00:00
15:52

Domina Lunae – La Signora della Luna

da un’opera di Francesco Murgia

Nel silenzio della valle di Lanaittu, in Sardegna centrale, la terra custodiva da millenni un segreto. Era il 1961 quando un gruppo di archeologi scoprì, all’interno di una grotta, lo scheletro di una donna vissuta circa 4.000 anni fa, deposto in posizione fetale, secondo un antico rituale funerario.

Quella donna, che il tempo aveva protetto come un simbolo di vita e rinascita, fu poi chiamata Sisaia, la Signora della Luna. Nella sua storia, tra verità e immaginazione, Francesco Murgia intreccia mito e scienza: Sisaia diventa una sacerdotessa e figlia di un re, una figura sacra che custodiva i segreti del cielo e della terra.

Gli studiosi scoprirono che il suo cranio mostrava i segni di una trapanazione, un intervento chirurgico arcaico eseguito con sorprendente precisione — e, soprattutto, che la donna era sopravvissuta.

Nella sua opera “Domina Lunae (La Signora della Luna)”, Murgia ricompone quella vita lontana, trasformando un reperto archeologico in una presenza viva e luminosa, capace di unire la spiritualità nuragica alla fragilità umana.

Oggi, Sisaia è conservata al Museo Archeologico Nazionale “Giorgio Asproni” di Nuoro, dove continua a guardare il mondo con lo stesso mistero antico della luna da cui prende il nome.