Museo del Costume - ISRE // Mostra "GLI ORI - Collezione Luigi Cocco"

Via Antonio Mereu, 56 - Museo del Costume

Da mercoledì 20 agosto 2025 a martedì 30 settembre 2025

L'Istituto Superiore Regionale Etnografico presenta la mostra "GLI ORI - Collezione Luigi Cocco.
e nuove acquisizioni ISRE", inaugurata venerdì 22 agosto presso il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde a Nuoro.
L'esposizione propone una selezione di circa ottanta gioielli d'oro tra i più preziosi e significativi dell'intera Collezione Regionale Luigi Cocco, recentemente ampliata grazie all'acquisizione di un importante nucleo di circa 400 nuovi pezzi.
 monili esposti - bottoni, orecchini, catene, gancere e ornamenti rituali e devozionali - testimoniano l'altissima qualità dell'oreficeria tradizionale sarda tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento.
Questi gioielli, realizzati con straordinaria maestria artigianale, rappresentano un patrimonio culturale e identitario unico, legato alla vita quotidiana, alle festività religiose e civili, e al vestiario maschile e femminile della tradizione isolana.
Le forme, i simboli e le tecniche impiegate narrano la storia, l'evoluzione e il valore sociale dell'ornamento nel contesto sardo, ma anche il dialogo con influenze esterne, testimoniato da alcuni oggetti di provenienza extra-insulare. La mostra rientra nel più ampio progetto di valorizzazione della Collezione Luigi Cocco situata all'interno della Cittadella dei Musei di Cagliari: un fondo storico dichiarato di "eccezionale interesse artistico e storico" sin dal 1948 e oggi patrimonio permanente dell'ISRE.
Con queste nuove acquisizioni, conseguite grazie a un importante finanziamento concesso dalla Regione Sardegna, si arricchisce ulteriormente il fondo gioielli, già uno dei più importanti e completi repertori dell'oreficeria tradizionale dell'isola.
L'esposizione sarà visitabile fino al 30 settembre 2025 e rappresenta un'occasione imperdibile per ammirare da vicino la bellezza e la complessità di questi capolavori artigianali, testimoni vivi della memoria e dell'identità sarda.
L'ingresso è gratuito.