Associazione Culturale "Su Rosariu" // Serie Proiezioni Ammentos de Prata - "Disamistade"

Piazza del Rosario Nuoro

mercoledì 18 settembre 2024 dalle 21:00 alle 22:30

L'Associazione Culturale "Su Rosariu", fondata nel 2002 nel cuore di Santu Predu per volontà del caro don Salvatore Mereu, torna in attività! Quest'estate, ripropone una delle iniziative che l'hanno caratterizzata fin dall'inizio: la serie di proiezioni all'aperto "Ammentos de Prata".

Dal 26 giugno al 18 settembre, l'associazione invita tutti a partecipare in Piazza del Rosario a una rassegna di film e proiezioni che illumineranno le serate estive con momenti di cultura e divertimento.

DISAMISTADE
Orario Programmazione:  21.00

Genere: Film 
Regia: Gianfranco cabiddu
Cast

Disamistade è un film del 1988 diretto da Gianfranco Cabiddu. Opera prima dello stesso Cabiddu, è ambientato nella Sardegna degli anni '50, ed è incentrato sulla vendetta sarda, in questo caso mancata, non voluta consumare, legittima secondo tradizione, ma non nello spirito di tempi nuovi e di gente nuova.
Sebastiano è figlio di un pastore. Oggi si è fatto grande fuori paese, studiando. Sua madre vorrebbe farne un medico, un avvocato, un prete, tanto il ragazzo è serio e studioso. Sebastiano deve tornare al paese perché gli hanno ammazzato il padre. Tocca a lui fare vendetta. Ma lui ha ormai altri sentimenti, sebbene resti in paese, forse per farsi una ragione di condotta. Ma finisce in una banda di abigeatari, in seguito a un furto subito al gregge di famiglia. E poi trova l'amore di Domenicangela, mite e "nuova" come lui. Arrestato e condannato per abigeato, e anche per vendetta di sangue, fa capire ai paesani che questa non è cosa per lui, accusato e perseguito per delitti non suoi. Al processo dichiara la sua responsabilità per balentias, ma dichiara anche il suo rifiuto per la vendetta di sangue.

La scottante tematica antropologica ha dietro gli di sé gli studi di Antonio Pigliaru su La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico (1959), ma anche la consulenza di un altro antropologo sardo, Giulio Angioni, studioso delle trasformazioni della seconda metà del Novecento, sardo e non solo.