Museo della Ceramica » Istituto Superiore Regionale Etnografico

Il nuovo Museo della Ceramica di Nuoro, un luogo incantevole e affascinante che celebra e valorizza il ricco patrimonio della produzione popolare e artistica sarda dalla fine dell'Ottocento al Secondo Dopoguerra. Con oltre trecento opere in mostra, questa collezione permanente è il frutto di un impegno costante nell'indagare e preservare il tessuto culturale della regione.

L'origine di questa straordinaria raccolta risale a un nucleo di opere appartenenti all'ISRE, ma è stato grazie alle generose donazioni e acquisizioni nel corso del tempo che il museo si è arricchito e arricchisce costantemente. Ogni pezzo esposto racconta una storia, uno stile e una tradizione, testimoniando i principali centri di produzione ceramica tradizionale in Sardegna.

In particolare, l'esposizione riserva spazio agli importanti artisti sardi Francesco Ciusa, Federico Melis con Melchiorre e Pino, i quali hanno apportato un innegabile contributo all'arte ceramica locale. La riscoperta internazionale di Salvatore Fancello trova qui un rimando nelle botteghe di Dorgali, frequentate da Costantino Nivola, confermando la continuità e l'evoluzione delle tecniche e dei segreti di lavorazione tramandati nel tempo.

Ma non si tratta soltanto di un viaggio nel passato: il Museo della Ceramica abbraccia anche la produzione più recente, presentando artisti come Edina Altara e Alessandro Mola, i quali hanno portato una ventata di modernità nella maniera Lenci, unendo tradizione e innovazione in un connubio affascinante.

Il percorso di visita all'interno di questo suggestivo museo si snoda tra gli ambienti di Casa Chironi, un edificio storico recentemente restaurato e restituito alla comunità proprio in occasione dell'apertura del museo. Questo prezioso legame tra passato e presente dona un'atmosfera unica e coinvolgente all'intera esperienza, avvicinando i visitatori al contesto in cui la ceramica ha preso vita, crescendo e evolvendosi nel corso del tempo.

Il Museo della Ceramica rappresenta un'importante aggiunta al polo museale dell'ISRE, contribuendo a continuare ad accrescere la conoscenza del vasto patrimonio culturale che la Sardegna ha saputo produrre. È un luogo di scoperta, ispirazione e preservazione delle tradizioni, che ci invita a riflettere sulla bellezza e l'importanza di quest'arte millenaria.

All'interno è presente un bookshop.