Museo Archeologico Nazionale » Museo "Giorgio Asproni"
Via Mannu, 1
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE / Giorgio Asproni
tempo stimato visita 1.00h)
Orari: 09.00 - 15.30
Giorno di chiusura: Domenica e Lunedì (anche ferragosto)
Costo biglietto: 5€ - ridotto 3€
ALCUNI CONSIGLI UTILI
Altra tappa importantissima ci porta al Museo Archeologico Nazionale, la storia delle collezioni del Museo Archeologico ha radici che risalgono agli inizi del 1900, quando il Canonico Mauro Sale fece una preziosa donazione al comune di Nuoro, affidandogli gli oggetti in suo possesso. Questo gesto segnò l'inizio di una lunga storia che avrebbe portato alla nascita del Museo Civico Speleo-Archeologico nel 1978. Grazie all'impegno instancabile del Gruppo Grotte Nuorese sul campo e alle generose donazioni di collezionisti privati, lo spazio del museo si è arricchito nel corso degli anni. Tuttavia, nel 1993, il Museo Civico Speleo-Archeologico ha chiuso le sue porte dopo un lungo periodo di attività.
Nel 2002, una nuova opportunità si è presentata quando il palazzo ottocentesco, di proprietà del deputato Giorgio Asproni, e la collezione, ulteriormente ampliata grazie agli scavi e alle ricerche della Soprintendenza per i Beni Archeologici, sono stati concessi in usufrutto dal comune di Nuoro al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Questo ha segnato un passo significativo nella storia del museo, aprendo la strada per la creazione del Museo Archeologico Nazionale. Da allora, il museo è diventato un punto di riferimento per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio archeologico della regione e del Paese.
L'esposizione offre un affascinante viaggio nel ricco patrimonio paleontologico e archeologico della provincia di Nuoro. Ogni reperto custodito racconta una storia unica, dalla testimonianza dei vertebrati del Monte Tuttavista e della Grotta Corbeddu, fino ai reperti del Paleolitico di Ottana e alla collezione di oggetti di vita quotidiana del Neolitico.
Il percorso continua con i materiali delle culture dell'Età del Rame di Filigosa, Abealzu, Monte Claro, del vaso Campaniforme e della cultura di Bonnanaro, tra cui spicca lo scheletro di Sisaia, scoperto nella grotta che porta il suo nome. Gli oggetti provenienti dal periodo nuragico, dall'età del Bronzo e del Ferro provengono da siti di grande importanza, come Su Tempiesu ad Orune e Sa Sedda 'e Sos Carros ad Oliena. La collezione comprende anche una straordinaria ricostruzione della fonte sacra di Oliena.
Il viaggio attraverso la storia si conclude con l'età medievale e gli oggetti provenienti dal Castello della Fava di Posada. Il museo è al momento coinvolto in un importante progetto di valorizzazione architettonica, che si avvale delle innovative tecnologie multimediali. Questa iniziativa permetterà di creare un percorso di visita che combina l'uso di nuove formule di comunicazione, visualizzazioni immersive e ricostruzioni architettoniche in 3D, arricchendo così l'esperienza dei visitatori e rendendo la storia ancora più accessibile e coinvolgente.